La lettera di rinuncia all’incarico per motivi personali è uno strumento che viene impiegato quando un professionista, sia esso un avvocato, un architetto, un geometra, commercialista, consulente del lavoro o lavoratore freelance, si trova nella necessità di cessare il rapporto professionale con il proprio cliente a causa di fattori vari che ostacolano il completamento dell’incarico affidatogli.
Indice
Come Rinunciare all’Incarico Professionale
Quando è opportuno comunicare la rinuncia all’incarico professionale? I motivi che possono portare un professionista a tale decisione sono diversi e comprendono situazioni quali: ritardi persistenti da parte del cliente nella consegna della documentazione necessaria nonostante i ripetuti solleciti; una costante irreperibilità del cliente; mancato pagamento degli onorari che sono stati precedentemente concordati; utilizzi di espressioni offensive o sconvenienti da parte del cliente; oppure una generale mancanza di chiarimenti in merito alle richieste formulate dal professionista.
Importante sottolineare che il rapporto tra cliente e professionista si fonda sulla fiducia reciproca, essenziale per un’efficace collaborazione. Qualora questa fiducia venga meno, il professionista ha pieno diritto di redigere e inviare al cliente una comunicazione scritta per esprimere la volontà di terminare l’incarico accettato. Analogamente, il cliente ha la possibilità di prendere la stessa iniziativa qualora il comportamento del professionista non rispetti gli accordi stabiliti, deviando dalle istruzioni ricevute, mancando di informare il cliente su eventuali nuove circostanze che possono incidere sul lavoro o adottando provvedimenti che mancano di chiarezza e trasparenza.
La cessazione del rapporto lavorativo può avere efficacia a decorrere da una specifica data, come previsto dal contratto di lavoro, oppure può essere attuata con effetto immediato qualora sussistano motivi di giusta causa.
La comunicazione di rinuncia all’incarico deve essere inviata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, o tramite posta elettronica certificata (PEC), particolarmente in situazioni in cui la prosecuzione dell’incarico è affidata a un altro professionista. Questo assicura la corretta formalizzazione del passaggio di responsabilità e garantisce la tracciabilità e la legalità del processo.
Nel panorama normativo e deontologico italiano, specifiche disposizioni riguardano la rinuncia all’incarico professionale. Come stabilito dal codice deontologico degli architetti, salvo diversa previsione legislativa o contrattuale, l’architetto è tenuto a fornire al cliente un adeguato preavviso, assicurando la continuità assistenziale e prevenendo eventuali danni per il committente. Questo criterio è applicabile a diverse professioni, garantendo la tutela del cliente in ogni settore.
Per esempio, nel contesto giuridico, l’avvocato deve garantire un congruo preavviso al proprio assistito, notificare tempestivamente il giudice nel caso di procedimenti in corso, e trasferire al successore tutte le informazioni necessarie per una efficace prosecuzione della difesa, incluse documentazioni e atti processuali.
Dal punto di vista finanziario, il professionista ha la facoltà di rinunciare a eventuali compensi non ancora maturati, oppure può richiedere il rimborso delle spese sostenute fino al momento della rinuncia, presentando una dettagliata nota spese al cliente.
È responsabilità del cliente designare tempestivamente un nuovo professionista, come un commercialista, per evitare interruzioni del servizio. In assenza di tale nomina, il professionista originario non può essere ritenuto responsabile per la mancata assistenza successiva, incluso il mancato svolgimento di obblighi fiscali quali la presentazione della dichiarazione dei redditi o la liquidazione dell’IVA.
Esempio Rinuncia all’Incarico Professionale
Di seguito è disponibile un esempio di rinuncia all’incarico professionale. Se si preferisce un altro formato, è possibile scaricare questo modello rinuncia all’incarico professionale Word e PDF dal sito Nelportafoglio.com.
Oggetto: Rinuncia ad incarico professionale
Con la presente Le comunico di voler interrompere il rapporto professionale che ci lega dal __/__/_____
La decisione è stata presa per i seguenti motivi: …………………………………. (mancata consegna della documentazione, mancato pagamento degli onorari, irreperibilità, espressioni offensive o sconvenienti, ecc.).
La risoluzione del rapporto di lavoro dovrà intendersi con effetto a partire dal giorno
……………………… come previsto dal contratto.
oppure
La risoluzione del rapporto di lavoro dovrà intendersi con effetto immediato (nel caso in cui ricorre una giusta causa).
Sarà mio dovere restituirle presso …………… tutta la documentazione attualmente in mio possesso.
Le anticipo che riceverà a stretto giro la nota spese relativa al compenso maturato per l’attività sin qui prestata.
Distinti saluti
Luogo data
Firma