Mettersi in proprio e creare un’impresa di successo è il sogno di molti giovani. Non è difficile riuscire ad ottenerlo, basta saper puntare nella direzione giusta e offrire un servizio esclusivo alla futura clientela e al contempo, indispensabile. Una idea originale in tal senso? Aprire una impresa di facchinaggio! Di cosa si tratta? Di un servizio legato al trasporto e alla movimentazione delle merci in diversi contesti. Per realizzare un’impresa di facchinaggio non occorre possedere qualifiche particolari: basta seguire le classiche procedure di iscrizione all’Inail, all’Inps, alla Camera di Commercio.
COSA INTENDE LA LEGGE PER IMPRESA DI FACCHINAGGIO
In primo luogo ti occorre sapere che per impresa di facchinaggio la legge italiana intende tutte quelle aziende che mediante l’utilizzo di mezzi meccanici e di ausili tecnologici, si occupa della movimentazione delle merci e dei prodotti. Rientrano in tale categoria tutti i servizi di trasporto bagagli, accompagnamento di bestiame, insacco, pesatura, legatura e imballaggio merci. Oppure le attività legate al facchinaggio presso dogane, scali ferroviari o portuali e così via.
COSA OCCORRE FARE PER L’ESATTEZZA: ISCRIZIONE CAMERA COMMERCIO
Quindi dovrai recarti presso la camera di commercio, effettuare l’iscrizione nel Registro delle imprese e presentare presso la provincia in cui ha sede la tua impresa, un certificato mediante il quale segnalare l’inizio dell’attività. Il modello che dovrai utilizzare è il Scia/57L. Ogni provincia possiede uno specifico Registro delle imprese, il quale ha lo scopo di garantire la pubblicità legale delle imprese e di tutti gli atti che le riguardano. Dovrai effettuare l’iscrizione presso di essa al momento della nascita e/o entro 30 giorni dall’evento se stai aprendo una impresa individuale, mentre se hai intenzione di aprire una società dovrai fare riferimento alla normativa giuridica. Inoltre, qualora si dovessero verificare delle modificazioni nella durata dell’impresa che hai costituito dovrai tempestivamente comunicarle al sopracitato ente.
E ULTERIORI PRATICHE BUROCRATICHE
Ricorda che per procedere con l’apertura della tua impresa dovrai dimostrare di non avere pendenti penali a carico, di non aver riportato delle condanne, non devi essere stato interdetto da una professione o da un’arte, altrimenti la camera di commercio inibirà l’attività. Inoltre, quest’ultima richiederà un insieme di requisiti che dimostrino la tua capacità economica-finanziaria. Quindi mediante un istituto bancario dovrai dimostrare l’affidabilità economica della tua (eventuale) impresa, non dovrai riportare protesti e dovrai essere regolarmente iscritto all’INPS e all’INAIL.