Le fusioni sono delle operazioni di Finanza Straordinaria appartenenti alla categoria M e A; (Merger and Acquisition). Con tale operazione due società (o più) vanno a unirsi creandone una sola. In tale situazione si inserisce l’avanzo da annullamento, ovvero quella particolare situazione in cui il patrimonio netto contabile della società incorporata è minore del valore contabile della partecipazione che l’incorporante detiene in tale società.
Le fusioni tra società possono essere realizzate in due modi: si ha una fusione per Incorporazione se una delle società assorbe l’altra (o le altre) mentre si ha fusione Per unione o Pura se la società risultante dalla fusione è una new co, ovvero un’azienda caratterizzata da una nuova personalità giuridica. In entrambi i casi i vecchi azionisti hanno diritto ad avere un determinato numero di azioni della nuova società derivante dalla fusione.
Una differenza da annullamento si ha unicamente ne caso di in una fusione per incorporazione, se il valore netto contabile della incorporata è diverso dal valore della partecipazione che l’incorporante ha in tale società. In particolare si avrà disavanzo da annullamento se tale differenza è positiva, cioè quando il patrimonio netto contabile dell’incorporata è minore del valore della partecipazione.Esempio: Ipotizziamo che la società A incorpori la società B. Il valore netto contabile della partecipazione che A detiene in B è 500.000 euro.
A seguito della fusione viene tale partecipazione viene annullata, la quota corrispondente ad essa, del patrimonio netto contabile della incorporata era pari a 400.000 euro. In questo caso si avrà una differenza pari a 100.000 euro che è sicuramente un disavanzo da annullamento..