Quando si parla di manleva si può utilizzare anche il termine “liberatoria”, vocaboli che implicano l’esonero della responsabilità di un soggetto. Non è esplicitamente disciplinata dalle leggi ma, nonostante ciò, vi si fa spesso ricorso lasciando a volte irrisolte diverse domande che possono sorgere quando occorre firmarne una, perché il fatto che non sia ampiamente descritta nell’ordinamento, non significa che non sia dibattuta e ben delineata.
Usata soprattutto in ambito processuale, la manleva è intesa a sollevare un soggetto da una responsabilità quindi, per esempio, quando una persona o un ente chiamano in causa un terzo per essere “manlevati”, ossia liberati da un obbligo, tipicamente di natura economica, come una richiesta di risarcimento.
Indice
Cos’è la manleva e a cosa serve
Come detto, è un accordo tra soggetti, il cui nome tecnico è patto di manleva, nel quale uno o più di questi si impegnano a sollevare altri soggetti da pretese patrimoniali avanzate nei confronti di questi ultimi.
Ossia, il mallevadore solleva il mallevato da responsabilità patrimoniali verso terzi. Per fare un esempio, un ente pubblico conferisce a un’azienda privata il mandato di costruire un ponte e, in fase contrattuale, viene specificato che l’azienda edile solleva l’ente pubblico dalla responsabilità per danni causati a terzi.
Sotto il profilo giuridico si può dire che la manleva è
-un contratto unilaterale perché non esiste controprestazione. Il mallevato viene sollevato dalle responsabilità senza una contropartita per il mallevadore
-una garanzia personale perché il mallevadore garantisce con il proprio patrimonio
-atipica, perché non ci sono leggi che la disciplinano.
L’ordinamento italiano prevede solo che il mallevadore debba avere un interesse nell’assumersi eventuali oneri patrimoniali, altrimenti il patto di manleva è da ritenersi nullo così come descritto dall’articolo 1229 del Codice civile. Nel caso dell’azienda che costruisce il ponte, l’interesse risiede proprio nell’opera da edificare. Oltre che con enti pubblici, esiste la possibilità di utilizzare la manleva per lavori edili tra i privati.
Esempio di Manleva per Lavori Edili Privati
Il sottoscritto [Nome e Cognome], nato a [Luogo di Nascita] il [Data di Nascita], di professione [Professione], residente in [Indirizzo Completo: Via, Numero Civico, CAP, Città, Provincia], contattabile al numero di telefono [Numero di Telefono] e all’indirizzo e-mail [Indirizzo E-mail], titolare del documento d’identità [Tipo di Documento] numero [Numero Documento] rilasciato da [Ente di Rilascio] in data [Data di Rilascio],
in relazione ai lavori edili che si svolgeranno presso [Indirizzo Completo o Descrizione Specifica del Luogo dei Lavori],
DICHIARA
di sollevare da ogni responsabilità civile, penale, amministrativa o di altra natura, [Nome dell’Impresa Edile o dei Lavoratori Individuali], con sede legale in [Indirizzo Completo dell’Impresa o dei Lavoratori], riguardo a qualsiasi eventuale danno, incidente, lesione o altra conseguenza che possa verificarsi durante l’esecuzione dei lavori edili sopra indicati.
Questa esonero da responsabilità esclude eventi derivanti da negligenza grave, dolo o violazione delle normative di sicurezza vigenti da parte di [Nome dell’Impresa Edile o dei Lavoratori Individuali].
La presente dichiarazione è resa in conformità alle leggi vigenti e con piena consapevolezza delle sue conseguenze legali.
Firma del Dichiarante
[Luogo e Data]
[Firma del Dichiarante]