Il rendimento è quell’indice che ci fornisce una indicazione relativa all’effettivo guadagno che si è conseguito rapportato alla spesa sostenuta. Tale rapporto può essere calcolato su svariate tipologie di operazioni (si può ad esempio calcolare il rendimento derivante dalla vendita di un titolo, o in generale il rendimento determinato da un investimento). L’elemento da cui non si può prescindere nel calcolo del rendimento è il periodo che intercorre tra l’inizio e la scadenza dell’attività in questione. Solitamente con il termine rendimento alla scadenza si fa riferimento al rendimento legato a titoli obbligazionari. In questa guida vediamo come calcolare il rendimento alla scadenza.
In generale, come spiegato, quando si calcola il rendimento si deve tenere conto del periodo intercorso tra l’inizio e la fine dell’attività che lo genera. Solitamente basta rapportare la differenza tra il costo sostenuto inizialmente (I) e il guadagno conseguito a scadenza (G) al costo iniziale (I). In formule quindi il rendimento è dato da (G-I) / I. Nel caso di titoli obbligazionari è la stessa cosa. Questi possono essere detenuti fino alla scadenza o essere rivenduti prima di questa. In ogni caso bisogna tenere conto delle eventuali Cedole staccate nel corso del periodo quando si effettua il calcolo.
Il procedimento di calcolo sarà lo stesso qualora si rivende se un titolo prima della scadenza o a scadenza. Il rendimento è dato dal prezzo di vendita, G, (a cui vanno aggiunte le eventuali cedole) meno il prezzo di acquisto , I, fratto il prezzo di acquisto , I. Il risultato ottenuto viene espresso in forma percentuale. E si può rapportare al prezzo di acquisto. Tale percentuale può essere riporta poi su base annuale. In tal caso si ha un rendimento annuo dell’ X %.
Vediamo un esempio di calcolo Un titolo obbligazionario viene acquistato a € 100. Dopo due anni viene venduto a € 130. Ogni anno è stata staccata una cedola da € 10. Il rendimento complessivo a scadenza sarà dato da ( €130 + € 10 +€ 10 – € 100) / 100€ cioè da € 50 / € 100 Sarà quindi pari al 50%. Qualora volessimo riportare il rendimento su base annua basterà dividere il rendimento complessivo per il numero di anni, si avrà quindi un rendimento annuo del 25 %. In questo caso è stato utilizzato un tasso di capitalizzazione semplice perchè sui guadagni ottenuti nel corso del periodo non viene calcolato alcun interesse.