Restituire un prodotto acquistato da Unieuro è un’operazione che può sembrare complicata a prima vista, soprattutto se si pensa alle tempistiche imposte dalla normativa sul diritto di recesso e alle varie condizioni previste dalla politica aziendale. In realtà, esiste una procedura chiara e abbastanza semplice da seguire, purché si rispettino tutti i requisiti e si fornisca la documentazione necessaria. L’obiettivo di questa guida è spiegare, in modo articolato ma alla portata di tutti, come effettuare un reso per un prodotto Unieuro, descrivendo i passaggi fondamentali, le modalità di spedizione, le condizioni che consentono l’ottenimento di un rimborso e i metodi con cui tale rimborso potrà essere erogato. Verrà inoltre approfondito ciò che riguarda i casi di esclusione dal diritto di recesso, in modo da rendere chiare eventuali situazioni in cui non si ha la possibilità di restituire la merce. È importante ricordare, fin da subito, che se si desidera concludere positivamente una richiesta di reso bisogna inviare la domanda di recesso entro 14 giorni dal momento in cui il bene è stato ricevuto.
Indice
Requisiti e tempistiche
La prima cosa da tenere a mente, prima ancora di compilare un modulo di reso, è che il prodotto deve presentarsi nelle condizioni originarie. I requisiti essenziali riguardano, infatti, la presenza di tutti gli accessori, i manuali d’istruzione e la confezione originale. Non è sufficiente consegnare solo l’articolo, bensì bisogna ripristinare, per quanto possibile, l’imballaggio così come era stato ricevuto, affinché l’azienda possa rivenderlo, se previsto, senza pregiudizio. Molte persone trascurano l’importanza della confezione, specialmente se si tratta di scatole di cartone che rischiano di rompersi o di essere gettate. È consigliabile, non appena ricevuto un ordine, conservare questi materiali almeno per i primi giorni, finché non si è certi di non voler esercitare il diritto di recesso.
Altrettanto importante è non superare il limite di 14 giorni. Questa tempistica viene fissata dalla normativa in materia di diritto di recesso ed è un diritto del consumatore che decade dopo il quattordicesimo giorno dalla ricezione del bene. Nel caso specifico degli acquisti online, la data di riferimento è quella in cui il corriere consegna il prodotto all’indirizzo indicato durante l’acquisto. Se, per qualsiasi motivo, si decide di avviare la procedura di reso oltre tale periodo, non si avrà più diritto né al rimborso né alla sostituzione del prodotto, a meno che non intervengano diverse condizioni concordate con Unieuro per situazioni particolari. È sempre consigliabile, dunque, controllare immediatamente il contenuto del pacco non appena ricevuto, in modo da potersi attivare tempestivamente qualora si rilevino difetti o problemi che possano indurre a esercitare il recesso.
Categorie di prodotti esclusi
Prima di procedere con le istruzioni su come avviare la procedura, va chiarito che non tutti gli articoli sono soggetti alle stesse regole sul reso. Ci sono infatti alcune eccezioni, stabilite per motivi igienici o di tutela della qualità del prodotto. Non è possibile restituire prodotti audiovisivi e software informatici se risultano sigillati al momento dell’acquisto e poi aperti dal cliente successivamente. Allo stesso modo, tutti gli oggetti che erano inizialmente protetti da un sigillo e la cui natura non consente la rivendita dopo l’apertura, a causa di questioni di igiene, rientrano tra gli articoli non restituibili. Ancora, esistono prodotti facilmente deperibili che perdono il loro valore o la loro usabilità nel tempo, per i quali non è applicabile il diritto di recesso. È bene controllare la scheda informativa del prodotto prima di acquistarlo e consultare le condizioni di vendita per capire se rientra in questa lista di esclusioni.
Come avviare la procedura di reso
Una volta verificato che il prodotto è integro, che rientra nella tipologia di articoli per cui è possibile richiedere il recesso e che i 14 giorni non sono trascorsi, si può procedere con la richiesta di reso. Chi ha effettuato un acquisto online può inoltrare la domanda direttamente dal sito ufficiale Unieuro, nell’apposita sezione dedicata all’assistenza clienti. All’interno della pagina, si trova un modulo che consente di inviare la comunicazione di recesso, inserendo il proprio nome e cognome, le informazioni relative all’ordine e i codici dei prodotti interessati, senza la necessità di specificare una motivazione. È sufficiente dichiarare la volontà di recedere dall’acquisto e allegare la documentazione attestante il pagamento, come la ricevuta o la fattura.
In alternativa, per chi preferisce un approccio più tradizionale, il modulo di reso può essere scaricato in formato pdf sempre dal sito ufficiale. Una volta completati tutti i campi necessari, occorre inviare il documento a Unieuro tramite posta raccomandata, all’indirizzo indicato sul sito, ossia Unieuro S.p.A. – Via Schiaparelli, 31 47122 – Forlì (FC), all’attenzione dell’Ufficio Customer Care. Chi invece preferisce la trasmissione via fax, può utilizzare il numero 0543/725205. Appena la richiesta giunge a destinazione, l’azienda invia un’email di conferma, informando il cliente dell’avvenuta ricezione della domanda. A partire da quel momento, si potrà procedere con la spedizione vera e propria del prodotto.
Invio della merce e fasi successive
Dopo aver ricevuto conferma da Unieuro, si deve preparare il pacco con cura. Come indicato in precedenza, è fondamentale inserire sia il prodotto nella sua confezione originale, sia tutti gli accessori, i manuali e il documento che comprovi l’acquisto. Se, ad esempio, si dispone di uno scontrino, lo si inserisce in una busta protettiva all’interno del pacco. Nel caso di uno scontrino cartaceo, può essere prudente fare una fotocopia per evitare di perdere le informazioni qualora l’originale si rovini.
È importante sapere che l’azienda, in linea generale, si riserva il diritto di non procedere al rimborso finché non verifica di aver ricevuto il prodotto o, quantomeno, finché non viene fornita una prova tangibile della spedizione. È dunque opportuno conservare la ricevuta del corriere, poiché costituisce un documento che attesta la presa in carico del pacco. Se si sceglie di aspettare il ritiro da parte del corriere messo a disposizione da Unieuro, in alcuni casi questo servizio potrebbe prevedere una data o un intervallo di tempo in cui il corriere si presenterà all’indirizzo indicato. Per assicurare una consegna rapida, il cliente deve rendersi disponibile a rispondere al corriere in quel momento. In alternativa, in fase di compilazione del modulo online, si può optare per la riconsegna diretta in uno dei punti vendita autorizzati al rientro di merce acquistata online. In questo caso, si evita di dover attendere il ritiro a domicilio, ma si rende necessario raggiungere fisicamente il negozio, portando con sé tutta la documentazione necessaria.
Rientro in negozio e rimborso
Se si opta per portare il prodotto di persona in uno dei punti vendita, bisogna verificare in anticipo che quello specifico negozio sia abilitato a gestire la pratica di reso per gli acquisti online. Sul sito ufficiale si trova una sezione dedicata alla lista dei negozi abilitati. Una volta in negozio, se i commessi confermano che il prodotto è idoneo al reso e che rientra nelle tempistiche stabilite, l’operazione può concludersi più rapidamente rispetto al metodo di spedizione, poiché non si deve attendere l’arrivo del corriere o la conferma della ricezione da parte dell’azienda.
Per quanto riguarda il rimborso, se l’acquisto era stato fatto in negozio e ora ci si presenta nuovamente al punto vendita, in molti casi viene corrisposto un buono spesa di importo equivalente a quello del prodotto restituito, da utilizzare presso la stessa catena di negozi. Non vengono solitamente emessi rimborsi in contanti. Questa forma di credito utilizzabile all’interno dei negozi è pensata proprio per semplificare gli aspetti contabili, offrendo al cliente l’opportunità di scegliere un articolo differente o di effettuare un nuovo acquisto in un secondo momento.
Restituzione di un prodotto danneggiato
La situazione in cui si scopre che il prodotto risulta difettoso o danneggiato può richiedere un intervento diverso da parte dell’assistenza Unieuro. Se, nel momento in cui si riceve la merce, ci si rende conto che il prodotto non funziona correttamente, è opportuno contattare subito il servizio clienti e avviare la pratica indicando che il prodotto presenta un malfunzionamento. In queste circostanze, l’azienda può organizzare il ritiro del bene tramite corriere, evitando spese al cliente. Una volta ricevuto l’articolo, la squadra tecnica procede con le verifiche del caso e, se accerta il difetto, si attivano le procedure di riparazione, sostituzione o rimborso a seconda delle politiche e delle garanzie applicabili. Il recesso, invece, presuppone la facoltà del consumatore di cambiare idea a prescindere dai difetti del bene, e dunque la gestione del ritiro è generalmente a carico del cliente, tranne in specifici casi indicati nei termini di vendita.
Rimborso Unieuro
La restituzione dell’importo dipende dal metodo di pagamento utilizzato dal cliente. Se l’acquisto era avvenuto online tramite PayPal, il rimborso solitamente viene erogato sullo stesso account, consentendo di ritrovarsi la somma nuovamente disponibile sul saldo PayPal. Se, invece, si è utilizzata una carta di credito, occorre attendere che l’azienda completi l’operazione di storno sulla medesima carta. I tempi di visualizzazione sul conto possono variare, arrivando anche fino a 30 giorni, in base ai circuiti bancari e alle procedure interne della propria banca. È importante tenere sotto controllo l’estratto conto, in modo da sapere quando l’accredito è stato effettivamente contabilizzato.
Nel caso di finanziamenti, come quando si acquista un prodotto pagandolo a rate, se l’acquisto è legato a un contratto di finanziamento, la restituzione del prodotto porta all’annullamento del finanziamento. Se l’ordine comprendeva più articoli ma si intende restituirne solo uno, viene rideterminato il valore del finanziamento parziale, in modo da considerare soltanto il costo degli articoli trattenuti dal cliente. In tali evenienze, Unieuro calcola la nuova cifra da finanziare e informa il consumatore riguardo alle pratiche amministrative da compiere.
Conclusioni
Restituire un prodotto a Unieuro è un processo piuttosto lineare, purché si seguano regole e tempistiche precise. L’aspetto più importante è ricordare che esiste un limite di 14 giorni, oltre il quale la legge non riconosce più il diritto di recesso. Oltre a ciò, bisogna verificare che l’articolo sia idoneo al reso, controllando che si tratti di un prodotto non soggetto alle eccezioni previste per ragioni igieniche, di copyright o di facile deterioramento. È anche fondamentale restituire tutto ciò che faceva parte della confezione originale, compresi imballi, manuali e accessori, allegando lo scontrino o la fattura per dimostrare di aver effettivamente acquistato l’oggetto.
Le modalità con cui ci si può avvalere del diritto di recesso sono varie. Se si preferisce un approccio telematico, si può compilare il modulo sul sito ufficiale o scaricarlo in formato pdf, per poi inviarlo a Unieuro via raccomandata o fax. Chi invece preferisce recarsi fisicamente in negozio può farlo, a patto di scegliere un punto vendita abilitato a gestire resi di prodotti acquistati online. Una volta ricevuta la conferma dell’azienda, bisogna organizzarsi per rispedire la merce o consegnarla di persona, facendo attenzione a come la si imballa e conservando la prova di spedizione. In caso di difetti o danni imputabili a vizi di fabbrica, la procedura potrebbe variare, e nella maggior parte dei casi è Unieuro stessa a occuparsi di ritirare il bene con un corriere.
Riguardo al rimborso, la modalità prescelta riflette quella usata per l’acquisto. Chi ha pagato con carta di credito si vedrà restituire la somma sulla stessa carta, mentre chi ha usato PayPal riceverà il rimborso direttamente sull’account. Per quanto riguarda i resi in negozio relativi ad acquisti effettuati sul posto, spesso si ottiene un buono spesa di pari importo, da utilizzare all’interno della catena. L’eventuale presenza di un finanziamento influisce sulla procedura, perché la restituzione del bene comporta la necessità di rivedere l’importo finanziato o di annullare del tutto il contratto.