Un portafoglio finanziario è un insieme di titoli, anche di vario genere, quindi azioni, obbligazioni, titoli di stato, che sono detenuti da un investitore. L’obiettivo dell’investitore è ovviamente guadagnare il più possibile rischiando il meno possibile. In questa guida spiego come selezionare i Titoli da inserire nel portafoglio in base al principio di Media Varianza.
Alla base della teoria del portafoglio sono delle ipotesi fondamentali di base. Questa si basano sul fatto che il comportamento umano sia razionale e assecondi determinate tendenze, in particolare l’obiettivo dell’investitore è Massimizzare il rendimento e minimizzare il rischio. SI suppone quindi che l’investitore medio sia avverso al rischio. Da questo ne consegue che nella scelta gli investitori cercheranno i titoli con il rendimento più alto possibile e il rischio minore (misurato dalla Varianza o dallo Scarto Quadratico Medio).
A questo punto vediamo come avviene la selezione. Come detto ad ogni titolo può essere associato un rischio ed un rendimento. L’obiettivo è costruire un portafoglio con titoli non dominati da altri, ovvero da titoli che se paragonati con altri non abbiano varianza più alta e rendimento più Basso. Anche quando la varianza è uguale e il rendimento minore, o viceversa il rendimento è uguale e la varianza maggiore si ha che un titolo domina l’altro.
Vediamo un esempio pratico. Ho 5 titoli: il titolo A ha Varianza pari a 2 e rendimento pari a 5%; il titolo B ha Varianza pari a 2 e rendimento pari a 7%; il titolo C ha Varianza pari a 5 e rendimento pari a 7%; il titolo A ha Varianza pari a 2 e rendimento pari a 5%; il titolo D ha varianza pari a 10 e rendimento pari a 2%; il titolo E ha Varianza pari a 8 e rendimento pari a 10%. Si nota subito che alcuni titoli sono dominati da altri. In particolare il titolo A è dominato dal titolo B (ha minore rendimento con uguale varianza); il titolo C è dominato dal titolo B (ha uguale rendimento con maggiore varianza). Il titolo D è dominato da tutti gli altri titolo (Ha rendimento minore e varianza maggiore degli altri titoli). I titoli B ed E non sono dominati dagli altri e quindi costituiranno il portafoglio.