Come calcolare il fatturato annuo l fatturato è d’ordinario riferito all’anno di esercizio e, come il nome ben indica, corrisponde con qualche evoluzione all’antica definizione di “somma degli importi delle fatture emesse”; è un dato utilizzato per “misurare” la capacità di mercato di un’impresa. In tempi recenti questo dato è stato anche prescelto, insieme a quello sul numero di addetti, come uno dei criteri giuridici di individuazione delle microimprese o delle piccole e medie imprese, ad esempio in funzione degli interventi pubblici di sostegno alle attività produttive. Anche nella pratica, il fatturato è una delle ragioni di classificazione delle aziende, per fasce (o per classi), spesso articolato nell’indice di fatturato per addetto, ed entrambi sono elementi essenziali della valutazione dell’azienda (anche ai fini di una eventuale cessione). Un’importante specificazione riguarda il fatturato netto, corrispondente al fatturato totale (somma totale dei ricavi al netto dell’IVA), meno gli eventuali resi (note di credito) e sconti effettuati. All’interno di gruppi imprenditoriali, rileva invece la distinzione fra il fatturato complessivo e quello interno: in gruppi composti di più aziende, è infatti possibile (anzi è alquanto frequente nel caso di singole aziende operanti in settori simili o contigui) che fra queste intercorrano rapporti economici o scambi di beni, servizi e denaro i quali siano doverosamente registrati al modo ordinario. Ovviamente, ad evitare anche che i fatturati possano subire artefazioni mirate, i movimenti fra le aziende di uno stesso gruppo vanno considerati secondo criteri di rigorosa circospezione, ed in genere alla determinazione di tali valori segue una valutazione estimativa dei possibili risultati ordinariamente conseguibili sul mercato esterno.
Per ciascuna azienda, è fondamentale conoscere a quanto ammonta il suo fatturato annuo, onde poter verificare il suo grado di competitività. In questa guida, ti darò tutte le spiegazioni utili su come calcolare il fatturato annuo.
Nel calcolare questo tipo di fatturato, occorre tener conto anche dei costi sostenuti per le materie prime, il personale dipendente e l’eventuale ricorso a fonti di finanziamento. Per prima cosa, dovrai redigere uno schema grafico che sia in grado di riassumere tutti i vari investimenti dell’azienda ed i relativi profitti. È necessario poi che tu analizzi ciascuna di queste voci, per avere un’idea più chiara di quale possa essere il fatturato annuo.
Così facendo, potrai ottenere un rendiconto generale che ti potrà indicare in maniera dettagliata il grado di redditività dell’azienda stessa. Qualora l’azienda, oltre la manodopera all’interno, dovesse utilizzare anche quella all’esterno, sarà indispensabile che tu analizzi i costi in modo separato, onde poter conoscere tutti i vari punti di forza e quelli da migliorare, allo scopo di programmare nuove strategie aziendali.
Effettua ora un’attenta analisi di quello che è il ROE, vale a dire quel valore che ti permette di ottimizzare la gestione fra i costi e i ricavi. Successivamente, analizza in modo approfondito anche il ROI, il quale va a concentrarsi su altri tipi di costi, ossia delle materie prime necessarie per portare avanti un’azienda ed il relativo giro d’affari. Un terzo fattore che dovrai poi valutare è il ROS. Nello stesso infatti, si concentra la maggior parte dei servizi dell’azienda, includendo tutte le vendite, l’ambito fiscale e i rapporti con clienti e fornitori.
A questo punto, potrai effettuare un esame molto dettagliato della situazione patrimoniale dell’azienda. Metti sempre e comunque in evidenza i punti strategici che, durante la riorganizzazione aziendale possono essere rivisti in varie modalità. Tanto per citare alcuni esempi, è possibile ampliare il pacchetto delle azioni, oppure aumentare il capitale da investire per poter reperire tutte le risorse necessarie ed indispensabili per un’attività aziendale che sia mirata al profitto.
Dopo che avrai analizzato tutte le voci che ti ho illustrato ai passaggi precedenti, ti sarà possibile fare un calcolo molto preciso per ciò che riguarda il fatturato annuo dell’azienda. Fai la somma dei ricavi derivanti dalle vendite per poter avere questo tipo di calcolo. Ricorda che l’analisi di tutti quei valori, va fatta mese per mese, prendendo come riferimento, l’anno precedente.